Il progetto
La piattaforma RIB nasce come evoluzione di un progetto finale del Master in Digital Humanities dell'Università di Milano, prima edizione (2020-2021). Dal prototipo iniziale, un team di progetto ne ha disegnato e curato lo sviluppo.
Perché RIB?
Il progetto nasce dalla constatazione che le biblioteche e i centri di documentazione all'interno del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) svolgono un ruolo importante nel supportare gli operatori sanitari nella ricerca biomedica, nell'accesso alle risorse informative e nella valutazione delle informazioni. Tuttavia, il loro ruolo e il lavoro svolto non sono adeguatamente riconosciuti e valorizzati. La legislazione sanitaria italiana non considera le biblioteche come un elemento essenziale per la formazione continua del personale sanitario e la gestione della conoscenza. Inoltre, la professione di bibliotecario documentalista nel Servizio Sanitario Nazionale non è ancora ufficialmente riconosciuta, e non ci sono indicazioni precise sulle competenze richieste al personale delle biblioteche sanitarie. Nonostante ciò, le biblioteche e i bibliotecari documentalisti offrono servizi utili alle organizzazioni sanitarie, agli operatori, ai pazienti e ai cittadini, anche se il mancato riconoscimento non garantisce sempre qualità del servizio e continuità per gli utenti.
Scopo della piattaforma RIB è raccogliere, indicizzare, rendere consultabili e riutilizzabili le risorse e i metadati relativi ai prodotti e progetti delle biblioteche-centri di documentazione della salute in Italia, soprattutto negli ultimi cinquant'anni. Questo anche al fine di rendere più visibile il lavoro di chi vi opera a tutto vantaggio e garanzia di operatori, studenti, pazienti e cittadini.