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European Pharmaceutical Industry Medical Information: A Role to Play in the Provision of Medicine-related Information to Patients (2024)
Le aziende farmaceutiche europee hanno l'obbligo professionale e legale di fornire informazioni obiettive, fattuali e non promozionali relative alla medicina sia ai professionisti della sanità sia ai pazienti su richiesta e hanno istituito servizi di informazione medica per soddisfare tale esigenza. Inoltre, i medicinali sono forniti con un foglietto illustrativo per i pazienti e/o gli utilizzatori; ciò comprende di solito le coordinate del servizio di informazioni mediche della società. In tutta Europa si registra un'ampia gamma di interazioni tra le richieste dei pazienti. Un sondaggio condotto nel 2021 dall'associazione Medical Information Leaders in Europe (MILE) ha rivelato che il 21% di tutte le richieste gestite dai servizi di informazione medica nel 2020 proveniva da non professionisti. Diciotto aziende hanno gestito collettivamente oltre 140.000 richieste di informazioni provenienti da utenti non professionisti della sanità, supportando così tanti pazienti, e questa è anche una fonte potenzialmente ricca di informazioni sulle esperienze dei pazienti nella vita reale. Quando interagiscono con i pazienti, le aziende sono caute a non interferire con il rapporto tra il paziente e il loro curante. Ciò può limitare le informazioni fornite e molti pazienti vengono indirizzati ai loro medici curanti. Purtroppo, questo approccio può non soddisfare le aspettative o i bisogni dei pazienti. MILE riconosce il potenziale di maggiore assistenza e le aziende sono desiderose di evolvere per offrire un supporto più orientato al paziente. Le società membri del MILE hanno collaborato alla raccolta e pubblicazione di principi di buone prassi per la gestione delle richieste non sollecitate di informazioni relative ai medicinali da parte di pazienti e cittadini. Ciò contribuirà a migliorare l'accessibilità al supporto di informazioni di qualità, armonizzerà l'esperienza dei pazienti e rafforzerà la fiducia nei servizi dell'industria farmaceutica. MILE continua a invitare le parti interessate, tra cui associazioni di pazienti, operatori sanitari, aziende farmaceutiche, autorità di regolamentazione e associazioni nazionali del settore, a impegnarsi e contribuire a far progredire questi principi fondamentali per la gestione delle richieste dei pazienti. -
John Shaw Billings, 1838-1913: nineteenth century giant (1987)
[...] Una delle caratteristiche più importanti della vita e del pensiero di Billings è che mai confuse l'informazione con la conoscenza. L'INDEX CATALOGUE e il suo discendente lineare MEDLINE, sono brillantemente in grado di fornire informazioni, ma non la conoscenza. Nel nostro tempo, si dice che siamo in mezzo a un'esplosione di informazioni e, per un autore contemporaneo acritico, producendo informazioni in massa, ...abbiamo sistematizzato la produzione di conoscenza e amplificato il potere del nostro cervello. ...Ora produciamo conoscenza di massa e questa conoscenza è la forza trainante della nostra economia. Questa visione generale, e tutto ciò che essa comporta, rappresenta la crescente tendenza a equiparare il computer con un intelletto superiore e a porre una fede cieca nella proposizione che l'"intelligenza artificiale" sta rapidamente diventando superiore alla varietà sviluppata in natura. Informazione e conoscenza non sono sinonimi; questo è inerente al commenti di Billing sui sistemi di immagazzinamento e recupero di informazioni. Egli ha anche percepito, anche se non in dettaglio, alcuni degli effetti negativi derivanti da un uso improprio dei sistemi "meccanici" di immagazzinamento e recupero. dell'informazione. Si può ben immaginare che avrebbe sorriso in modo cupo a una moderna parafrasi di queste righe di Coleridge’s in The Ancient Mariner: "Dati, dati ovunque, ma non un pensiero da pensare". [...] -
Annali dell'Istituto Superiore di Sanità
Rivista scientifica trimestrale, in lingua inglese, che pubblica nei diversi ambiti della sanità pubblica. È peer-reviewed con Impact factor 2,210 (2021) ed è indicizzata dalle maggiori basi di dati bibliografiche quali MEDLINE, ProQuest, SCOPUS, WEB OF SCIENCE e altre. La rivista è pubblicata a cura del Servizio Comunicazione Scientifica, è ad accesso aperto ed è inclusa nella Directory of Open Access Journals (DOAJ). Gli articoli sono pubblicati con Licenza Creative Commons CC BY-NC-ND -
Le biblioteche biomediche, dalla ricerca alla pratica. L’esperienza della Biblioteca Virtuale per la Salute-Piemonte raccontata da Patrizia Brigoni (2024)
La storia delle biblioteche biomediche è strettamente intrecciata con la storia più ampia delle biblioteche. Le biblioteche, da sempre, offrono alla comunità libri, e riviste disponibili per il prestito e la consultazione, ma anche spazi di incontro, studio, e molto altro ancora. Sono anche luogo di innovazione e dunque non sono state colte di sorpresa dalla rivoluzione digitale. Spesso sono collocate all’interno delle Università, qualche volta sono presenti nel sistema sanitario. Realizzare una biblioteca nel sistema sanitario è certamente una idea coraggiosa e valida, nonostante i tempi difficili... -
Bulletin of the Medical Library Association (1911-2001), poi Journal of the Medical Library Association (2002-)
Rivista della Medical Library Association, USA, pubblicata con questo titolo dal 19011 al 2001, seguita poi da Journal of the Medical Library Association -
"Transumanesimo: dalla Biblioteca (d'Alessandria) all'Intelligenza artificiale. Storia di un'evoluzione o di una rivoluzione culturale?" (2024)
Video prodotto dall'Ing Fabio Di Bello con l'Intelligenza artificiale per raccontare il programma del Workshop Gidif RBM al Convegno delle Stelline 2024 -
Le Interviste del Pensiero Scientifico Editore ai bibliotecari [2008-2015]
Dal 2008 al 2015 il Pensiero Scientifico Editore intervista alcuni bibliotecari documentalisti italiani biomedici sugli argomenti dell'informazione biomedica in continua evoluzione e sul loro lavoro in continuo cambiamento, così sfidante nonostante la scarsa visibilità. -
Biblioteche e Medicina Narrativa (2022)
Il ruolo del bibliotecario nei progetti di Narrative Based Medicine in Italia. Biblioteche e medicina narrativa : il ruolo del bibliotecario nei progetti di narrative based medicine in Italia; prefazione di Chiara Faggiolani -
DICO. Draw the Knowledge. A Gidif RBM Learning experience (2024)
La presentazione riporta i dati di un corso organizzato da Gidif RBM nel 2023 "DICO, il disegno della conoscenza". Il corso ha rappresentato un modo non convenzionale di fare formazione . Sono stati presentati i risultati di una survey qualitatitiva effettuata prima e dopo per misurare l'impatto emozionale dell'apprendimento. L'obiettivo del corso era di migliorare la comunicazione che è non solo una soft skil, ma una soft+hard = SHARD SKILL -
Small Step and a Giant Leap: Reorienting Towards a New Environment. EAHIL Conference 2024
Il tema della conferenza "Piccolo passo e un balzo in avanti: riorientarsi verso un nuovo ambiente" cattura la necessità per le biblioteche di adattarsi e prosperare in un panorama in evoluzione, abbracciando sia i cambiamenti incrementali, sia i progressi significativi. Il tema della conferenza è stato elaborato basandosi sulle idee ispiratrici del tema 2023. -
PubMed
PubMed è una risorsa gratuita che supporta la ricerca e il recupero di letteratura biomedica e in scienze della vita con l'obiettivo di migliorare la salute, sia a livello globale che personale. Il database PubMed contiene più di 37 milioni di citazioni e riassunti di letteratura biomedica (2024 settembre). Non include articoli di riviste in testo integrale; tuttavia, i link al testo completo sono spesso presenti quando disponibili da altre fonti, come il sito web dell'editore o PubMed Central (PMC). Disponibile online dal 1996, PubMed è stato sviluppato ed è gestito dal National Center for Biotechnology Information (NCBI), presso la U.S. National Library of Medicine (NLM), presso gli Istituti nazionali di sanità (NIH), USA. -
Research networking and the role of the medical librarian (2024)
Le biblioteche mediche lavorano in collaborazione con tutte le unità e missioni dei centri medici accademici. Un settore in cui i bibliotecari possono fornire competenze chiave è quello della costruzione e del mantenimento di sistemi di gestione delle informazioni sulla ricerca (RIMS). Presso la Penn State (USA), il team di implementazione RIMS ha incluso un bibliotecario medico, amministratori di ricerca e personale di marketing dal College of Medicine (CoM) dalla sua creazione nel 2016. Mentre le nostre istituzioni hanno implementato o ampliato i propri sistemi RIMS, il team CoM ha risposto alle loro domande sui dettagli dell'istanza RIMS della Penn State. L'obiettivo di questo commento è quello di descrivere come il team CoM ha lavorato in collaborazione all'interno della Penn State per affrontare le questioni relative alla produzione di ricerca, con particolare enfasi sui dettagli relativi alle domande provenienti da altre istituzioni. -
Biblioteche Oggi Trends
Biblioteche oggi Trends è la serie della rivista Biblioteche oggi, che si propone di svolgere un’attività di studio e ricerca nell’ambito della biblioteconomia e della scienza dell’informazione con particolare attenzione alle nuove tendenze e al confronto internazionale e interdisciplinare. Ha carattere monografico ed è pubblicata due volte all’anno. La testata è stata inserita dall'ANVUR (Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca) nella lista delle riviste scientifiche e ha ottenuto il riconoscimento di rivista di "Classe A" per il settore concorsuale 11/A4 (Scienze del libro e del documento e scienze storico religiose), sulla base di una valutazione della composizione degli organismi della rivista, della diffusione nella comunità disciplinare, della provenienza degli autori dei contributi pubblicati, dell'accessibilità e del carattere scientifico di tali contributi, dell'apertura internazionale e del possesso di altri requisiti. -
Biblioteche Oggi
"Biblioteche oggi" è una rivista mensile di informazione professionale, che si rivolge ai bibliotecari e al mondo delle biblioteche. Strumento di servizio e di aggiornamento, propone articoli di attualità e di approfondimento, saggi di biblioteconomia, inchieste e reportage, spazi di discussione e rubriche. La rivista partecipa attivamente al dibattito biblioteconomico, offrendo ai suoi lettori stimoli e spunti di riflessione sulle nuove linee di tendenza. Gli articoli pubblicati sono disponibili in full-text agli abbonati.Per quelli pubblicati negli ultimi 24 mesi è disponibile l'abstract per tutti. Dopo i 24 mesi dalla pubblicazione sono accessibili a tutti. -
Digital Humanities versus Medical Humanities? (2021)
Lo scopo di questo lavoro è quello di proporre alcune riflessioni e considerazioni sul rapporto tra Digital e Medical Humanities partendo dagli spunti offerti dal Master in Digital Humanities dell'Università degli Studi di Milano, coordinatore prof Fabio Venuda, requentato nel periodo 2020 marzo - 2021 gennaio (primo periodo di pandemia da Covid 19). In dettaglio, i segnali sono stati offerti dal modulo "Fondamenti di Digital Humanities" del master, tenuto dalle professoresse Blythe Alice Raviola e Simona Turbanti. Deriva inoltre dalla mia esperienza professionale come bibliotecario biomedico dal 1984 al 2020. Ci sono alcune somiglianze e coincidenze temporali interessanti tra l'evoluzione delle Digital Humanities, mal tradotto in Informatica umanistica - punto di svolta attorno al 2012 ma nata molto prima- e quella della scienza e pratica dell'informazione e documentazione biomedica. Inoltre, vi sono alcune intersezioni importanti, anche se non evidenti, tra il campo scientifico e quello umanistico. In questo articolo sono proposte alcune suggestioni che potrebbero costituire ipotesi di ricerca più appprofondita. -
Così lontani eppure così vicini: la biblioteca in ospedale tra passato, presente e futuro (2024)
Il XXI secolo ha portato con sé cambiamenti radicali in tutte le professioni. L’articolo approfondisce una parte degli argomenti trattati durante l’evento formativo “La biblioteca per la cura” che si è tenuto al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (CRO) IRCCS, il 29 novembre 2023 per celebrare i 25 anni della Biblioteca Pazienti e vuole analizzare come siano mutati, e in quale direzione si stiano trasformando, il ruolo e la professione del bibliotecario documentalista biomedico: dall’approccio all’informazione, cambiato dalla pandemia, sino all’egemonia mediatica dell’intelligenza artificiale. La biblioteca biomedica è da sempre terra di contaminazione, condivisione di ‘spazi e di saperi’ dove bibliotecari e operatori sanitari collaborano e le cui competenze si compensano reciprocamente, con l’obiettivo comune di migliorare i servizi ai cittadini e la qualità dell’assistenza. Nel dettaglio, qual è e quale sarà il valore aggiunto della presenza di una biblioteca all’interno di un ospedale? Le attività che coinvolgono direttamente la biblioteca, infatti, sono molteplici e apparentemente distanti tra loro: dalla bibliometria alla cura della biblioteca per i pazienti, dal contrasto ai disordini informativi e la mediazione culturale alla formazione, dalla cura di dati e metadati alla promozione della lettura, dalla documentazione alla co-produzione di contenuti scientifici. In uno scenario così complesso, multidisciplinare e interdisciplinare, quale potrebbe essere lo scenario futuro nel quale si muoveranno gli specialisti dell’informazione quali sono i bibliotecari? "Nuovi bibliotecari per biblioteche che cambiano" è il titolo del fascicolo 1 di Biblioteche Oggi Trends 2024 che ospita il presente articolo. -
Transumanesimo. Qualche domanda sull’intelligenza artificiale (2024)
L' articolo dal gruppo del direttivo Gidif Rbm - Francesca Gualtieri et al - su Transumanesimo. Qualche domanda sull’intelligenza artificiale: l’esperto risponde: Riprende i temi trattati nel workshop Gidif organizzato in occasione delle Stelline lo scorso 21 marzo 2024 dal titolo Transumanesimo: dalla biblioteca (D’Alessandria) all’intelligenza artificiale. Evoluzione o rivoluzione? -
Future Thinking and Design. Future Thinking and Design. Approccio creativo e multidisciplinare nella ricerca dell’informazione.(2023)
L'articolo sviluppa il tema oggetto dell'omonimo workshop tenuto dal Gidif Rbm nell'ambito del Convegno delle Stelline 2023, 30-31 marzo, intitolato Visioni future. Next generation library. In tale ambito Gidif-Rbm, che è partner del convegno delle Stelline, ha creato un tavolo di lavoro virtuale che ha visto esperti della ricerca informativa impegnati in un’analisi collaborativa su alcuni Discovery Tools (DTs). I partecipanti hanno testato una stringa di ricerca comune (fibrosi cistica) e hanno raccolto dati ed informazioni utili sulle diverse possibili interrogazioni dei diversi sistemi. L'articolo raccoglie i risultati emersi dai gruppi di lavoro e dal confronto. -
Same search, different results: algorithm bias in various Discovery Tools in library search: GIDIF-RBM Monza (Italy) Working Group in collaboration with TDNet (2023)
GIDIF-RBM (Gruppo Italiano dei Bibliotecari della Salute) in collaborazione con TDNet Group ha effettuato delle prove di ricerca per testare diverse funzionalità di Discovery Tools (DT). I DT rappresentano l'effetto di una lunga rivoluzione digitale che ha sconvolto l'universo delle biblioteche per ciò che era conosciuto fino a quel momento. Lo scopo dello studio era testare due query di ricerca: “cystic fibrosis”, “osteoarthritis AND “chondrocyte” AND “cell therapy” utilizzando PubMed, Google Scholar, Ebsco EDS, Ex Libris Summon e TDNet Discover. Il gruppo di lavoro ha esaminato i primi venticinque risultati per ciascuna query al fine di determinare la qualità dei risultati in ciascun strumento, utilizzando PubMed come riferimento. L'analisi di ricerca ha incluso una valutazione della qualità delle riviste classificate tramite Scimago SJR, il numero di citazioni per ogni articolo, gli anni di pubblicazione e quanti dei primi 25 risultati erano open access. Le ricerche indicano che i DT sono strumenti potenti quando gestiti in modo coerente e olistico sotto la supervisione di un team. Per sfruttarli al meglio, gli studenti e gli insegnanti devono possedere competenze in materia di alfabetizzazione informatica, quali la capacità di identificare, valutare, organizzare, utilizzare e comunicare le informazioni. -
L’Intelligenza Artificiale e le biblioteche (2024)
OCLC, Online Computer Library Center, ovvero la più grande rete di biblioteche del mondo, nel gennaio 2023, ospita un post dal titolo "The Efficacy of ChatGPT: Is it Time for the Librarians to Go Home?" Molto stimolante da leggere, si conclude con l'affermazione dell'autrice "Per quanto riguarda i bibliotecari, credo che dovremmo restare un altro po' " Ovviamente l'Intelligenza Artificiale cambia la job description del biblio-documentalista biomedico sia che lavori nella sanità pubblica o privata che nelle farmaceutiche. Ancora, l'IA rappresenta un'opportunità e una sfida per il GIDIF-RBM cui pensiamo di far fronte con un percorso che inizierà con l'evento a Bibliostar, marzo 2024, un corso sugli strumenti dell'IA in autunno, una survey per sondare la conoscenza degli strumenti, il monitoraggio della letteratura etc... Il presente articolo costituisce la prima parte del percorso. -
PubMed e ClinicalTrials. gov (2023)
L'articolo trae ispirazione dal corso PubMed, consultazione e funzionalità a tre anni dal rilascio, organizzato dal Gidif-RBM il 29-9-2023 a Milano nell'ambito di Gidif RBM Academy. Tra i discenti al corso PubMed è emersa una notevole soddisfazione per la giornata di formazione e il confronto, fra e con esperti, ha fatto apprezzare il valore aggiunto della presenza. Nel merito, i partecipanti hanno molto apprezzato la ricostruzione dell’evoluzione dell’algoritmo ATM (Automatic Term Mapping) di PubMed e la possibilità che rimane, in questa fase di transizione, di disattivare l’automatismo e confrontare i risultati fra la ricerca con e senza ATM. Quello che è emerso, alla fine, è il riconoscimento dell’enorme importanza della piattaforma NIH/ NLM che continua a mettere a disposizione, gratuitamente, a diversi tipi di pubblico prodotti e servizi di grande valore curandone l’evoluzione. ClinicalTrial.gov accessibile a ricercatori, operatori sanitari, sponsors, pazienti e cittadini, è solo l’esempio più recente; l’accuratezza di tale database lo rende molto competitivo con altri a pagamento. Tali prodotti/servizi comportano un notevole investimento finanziario da parte del governo americano ed è ovvio che ne ricerchi la sostenibilità anche grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale. -
Biblioteche digitali e oltre: dati aperti e interconnessi (2022)
LOD, ovvero Linked Open Dta ovvero Dati aperti e interconnessi: cosa sono? . Pensiamo ai dati dei nostri cataloghi OPAC, essi sono solitamente ben strutturati, controllati e molto ricchi dal punto di vista informativo ma sono chiusi dentro ai cataloghi stessi. Di conseguenza, quando una persona cerca un’informazione attraverso i comuni motori di ricerca, non trova le informazioni chiuse dentro ai cataloghi.. Immaginiamo, invece, quanto potrebbero arricchirsi se potessero colloquiare con tutte le informazioni presenti in rete, se diventassero aperti e interconnessi, open e linked. Naturalmente queste connessioni non avvengono per magia, ma si rea-izzano utilizzando il modello RDF (Resource Description Framework) del web semantico.... L'articolo riporta i contenuti sull'argomento trattati nel workshop omonimo, organizzato online da Gidif RBM il 23 giugno 2021. Fabio Venuda, moderatore, sottolinea come la tecnologia LOD rappresenti una leva per sperimen-tazioni nelle diverse comunità. La comunità bibliotecaria, in particolare, avvezza a rendere disponibili dati ben strutturati, controllati e molto ricchi dal punto di vista informativo, come sono quelli catalografici, potrà trarre grandissimi vantaggi dal miglioramento e potenziamento degli elementi informativi disponibili, e verificare come essi possono colloquiare con tutte le informazioni presenti in rete se diventano linked e open. Per realizzare questo una partnership pubblico/privato è indispensabile e qualificante a patto che siano chiari e condivisi i fini, i compiti, i vantaggi e i rischi. -
I° Convegno dei Documentalisti operanti nell'Industria Farmaceutica e negli Istituti di Ricerca Biomedica (1983)
Nel 1983 un gruppo di bibliotecari documentalisti operanti in case farmaceutiche, Istituti Zooprofilattici, Istituti di ricerca e Cura, Ospedali e Università organizzano un convegno per affrontare le tematiche legato all'avvento delle banche dati biomediche e ai sistemi di collegamento a distanza e dei primi tentativi di automazione. Vi era la necessità di formare nuovi professionisti esperti nelle metodologie di ricerca dell'informazione biomedica. Nel 1985 si costituisce il GIDIF RBM -
Convegno delle Stelline - Iniziative collaterali - Gidif Rbm
Da alcuni anni - 2017 - il Convegno annuale delle Stelline ha una partnership con il Gidif RBM che, all'interno del Convegno, organizza un evento "Iniziative collaterali" solitamente in seconda giornata