La cooperazione in ambito biomedico e i suoi frutti: associazioni professionali, sistemi bibliotecari, networking e loro prodotti
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La cooperazione in ambito biomedico e i suoi frutti: associazioni professionali, sistemi bibliotecari, networking e loro prodotti
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Anche professionisti deboli come i bibliotecari (citando un capitolo del volume dedicato al ricordo di Maria Abenante), INSIEME possono fare grandi cose:un cenno ad alcune associazioni professionali di settore quali quali GIDIF RBM, EAHIL, CILIP HLG, Medical Library Association si affiancano alle più generaliste IFLA e AIB
alcune riviste di area e pubblicazioni sull'argomento: vasta è la letteratura delle biblioteche e sulle biblioteche e i professionisti bibliotecari della salute anche se non fa rumore
un cenno ai sistemi nazionali quali BiblioSan, e regionali quali SBBL regione Lombardia, BSV Piemonte, Infor Biomed regione Liguria, il Network Bibliotecario Sanitario Toscano etc...che si intrecciano virtuosamente con sistemi collaborativi trasversali quali NILDE, ACNP, SBN...sono un esempio di quanto sia produttiva la collaborazione infra ed extrabibliotecaria
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Associazioni bibliotecarie
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Cataloghi bibliografici
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Bibliotecari biomedici
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2020
Contenuti
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Biblioteche mediche online: che impatto hanno sull’assistenza? [Online medical libraries: how do they impact on care?] (2023)
Nell’osservatorio dedicato alle biblioteche mediche online pubblicato sull'ultimo numero di Recenti Progressi in medicina Rebecca De Fiore si chiede se la presenza di bibliotecari e di documentalisti esperti di letteratura scientifica nell’équipe sanitaria abbia effetti positivi sull’assistenza ai pazienti e possa rendere più appropriato ed efficace anche il processo decisionale clinico. La risposta è sì. Le numerose esperienze virtuose, come la Biblioteca virtuale per la salute – Piemonte e la Biblioteca Alessandro Liberati del Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario del Lazio, costituiscono per il personale sanitario un supporto competente che si rivela utile nelle scelte cliniche, svolgendo un ruolo dirimente nel migliorare la qualità delle cure. -
European Pharmaceutical Industry Medical Information: A Role to Play in the Provision of Medicine-related Information to Patients (2024)
Le aziende farmaceutiche europee hanno l'obbligo professionale e legale di fornire informazioni obiettive, fattuali e non promozionali relative alla medicina sia ai professionisti della sanità sia ai pazienti su richiesta e hanno istituito servizi di informazione medica per soddisfare tale esigenza. Inoltre, i medicinali sono forniti con un foglietto illustrativo per i pazienti e/o gli utilizzatori; ciò comprende di solito le coordinate del servizio di informazioni mediche della società. In tutta Europa si registra un'ampia gamma di interazioni tra le richieste dei pazienti. Un sondaggio condotto nel 2021 dall'associazione Medical Information Leaders in Europe (MILE) ha rivelato che il 21% di tutte le richieste gestite dai servizi di informazione medica nel 2020 proveniva da non professionisti. Diciotto aziende hanno gestito collettivamente oltre 140.000 richieste di informazioni provenienti da utenti non professionisti della sanità, supportando così tanti pazienti, e questa è anche una fonte potenzialmente ricca di informazioni sulle esperienze dei pazienti nella vita reale. Quando interagiscono con i pazienti, le aziende sono caute a non interferire con il rapporto tra il paziente e il loro curante. Ciò può limitare le informazioni fornite e molti pazienti vengono indirizzati ai loro medici curanti. Purtroppo, questo approccio può non soddisfare le aspettative o i bisogni dei pazienti. MILE riconosce il potenziale di maggiore assistenza e le aziende sono desiderose di evolvere per offrire un supporto più orientato al paziente. Le società membri del MILE hanno collaborato alla raccolta e pubblicazione di principi di buone prassi per la gestione delle richieste non sollecitate di informazioni relative ai medicinali da parte di pazienti e cittadini. Ciò contribuirà a migliorare l'accessibilità al supporto di informazioni di qualità, armonizzerà l'esperienza dei pazienti e rafforzerà la fiducia nei servizi dell'industria farmaceutica. MILE continua a invitare le parti interessate, tra cui associazioni di pazienti, operatori sanitari, aziende farmaceutiche, autorità di regolamentazione e associazioni nazionali del settore, a impegnarsi e contribuire a far progredire questi principi fondamentali per la gestione delle richieste dei pazienti. -
Le biblioteche biomediche, dalla ricerca alla pratica. L’esperienza della Biblioteca Virtuale per la Salute-Piemonte raccontata da Patrizia Brigoni (2024)
La storia delle biblioteche biomediche è strettamente intrecciata con la storia più ampia delle biblioteche. Le biblioteche, da sempre, offrono alla comunità libri, e riviste disponibili per il prestito e la consultazione, ma anche spazi di incontro, studio, e molto altro ancora. Sono anche luogo di innovazione e dunque non sono state colte di sorpresa dalla rivoluzione digitale. Spesso sono collocate all’interno delle Università, qualche volta sono presenti nel sistema sanitario. Realizzare una biblioteca nel sistema sanitario è certamente una idea coraggiosa e valida, nonostante i tempi difficili... -
"Transumanesimo: dalla Biblioteca (d'Alessandria) all'Intelligenza artificiale. Storia di un'evoluzione o di una rivoluzione culturale?" (2024)
Video prodotto dall'Ing Fabio Di Bello con l'Intelligenza artificiale per raccontare il programma del Workshop Gidif RBM al Convegno delle Stelline 2024 -
Small Step and a Giant Leap: Reorienting Towards a New Environment. EAHIL Conference 2024
Il tema della conferenza "Piccolo passo e un balzo in avanti: riorientarsi verso un nuovo ambiente" cattura la necessità per le biblioteche di adattarsi e prosperare in un panorama in evoluzione, abbracciando sia i cambiamenti incrementali, sia i progressi significativi. Il tema della conferenza è stato elaborato basandosi sulle idee ispiratrici del tema 2023. -
Research networking and the role of the medical librarian (2024)
Le biblioteche mediche lavorano in collaborazione con tutte le unità e missioni dei centri medici accademici. Un settore in cui i bibliotecari possono fornire competenze chiave è quello della costruzione e del mantenimento di sistemi di gestione delle informazioni sulla ricerca (RIMS). Presso la Penn State (USA), il team di implementazione RIMS ha incluso un bibliotecario medico, amministratori di ricerca e personale di marketing dal College of Medicine (CoM) dalla sua creazione nel 2016. Mentre le nostre istituzioni hanno implementato o ampliato i propri sistemi RIMS, il team CoM ha risposto alle loro domande sui dettagli dell'istanza RIMS della Penn State. L'obiettivo di questo commento è quello di descrivere come il team CoM ha lavorato in collaborazione all'interno della Penn State per affrontare le questioni relative alla produzione di ricerca, con particolare enfasi sui dettagli relativi alle domande provenienti da altre istituzioni. -
Così lontani eppure così vicini: la biblioteca in ospedale tra passato, presente e futuro (2024)
Il XXI secolo ha portato con sé cambiamenti radicali in tutte le professioni. L’articolo approfondisce una parte degli argomenti trattati durante l’evento formativo “La biblioteca per la cura” che si è tenuto al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (CRO) IRCCS, il 29 novembre 2023 per celebrare i 25 anni della Biblioteca Pazienti e vuole analizzare come siano mutati, e in quale direzione si stiano trasformando, il ruolo e la professione del bibliotecario documentalista biomedico: dall’approccio all’informazione, cambiato dalla pandemia, sino all’egemonia mediatica dell’intelligenza artificiale. La biblioteca biomedica è da sempre terra di contaminazione, condivisione di ‘spazi e di saperi’ dove bibliotecari e operatori sanitari collaborano e le cui competenze si compensano reciprocamente, con l’obiettivo comune di migliorare i servizi ai cittadini e la qualità dell’assistenza. Nel dettaglio, qual è e quale sarà il valore aggiunto della presenza di una biblioteca all’interno di un ospedale? Le attività che coinvolgono direttamente la biblioteca, infatti, sono molteplici e apparentemente distanti tra loro: dalla bibliometria alla cura della biblioteca per i pazienti, dal contrasto ai disordini informativi e la mediazione culturale alla formazione, dalla cura di dati e metadati alla promozione della lettura, dalla documentazione alla co-produzione di contenuti scientifici. In uno scenario così complesso, multidisciplinare e interdisciplinare, quale potrebbe essere lo scenario futuro nel quale si muoveranno gli specialisti dell’informazione quali sono i bibliotecari? "Nuovi bibliotecari per biblioteche che cambiano" è il titolo del fascicolo 1 di Biblioteche Oggi Trends 2024 che ospita il presente articolo. -
Future Thinking and Design. Future Thinking and Design. Approccio creativo e multidisciplinare nella ricerca dell’informazione.(2023)
L'articolo sviluppa il tema oggetto dell'omonimo workshop tenuto dal Gidif Rbm nell'ambito del Convegno delle Stelline 2023, 30-31 marzo, intitolato Visioni future. Next generation library. In tale ambito Gidif-Rbm, che è partner del convegno delle Stelline, ha creato un tavolo di lavoro virtuale che ha visto esperti della ricerca informativa impegnati in un’analisi collaborativa su alcuni Discovery Tools (DTs). I partecipanti hanno testato una stringa di ricerca comune (fibrosi cistica) e hanno raccolto dati ed informazioni utili sulle diverse possibili interrogazioni dei diversi sistemi. L'articolo raccoglie i risultati emersi dai gruppi di lavoro e dal confronto. -
Same search, different results: algorithm bias in various Discovery Tools in library search: GIDIF-RBM Monza (Italy) Working Group in collaboration with TDNet (2023)
GIDIF-RBM (Gruppo Italiano dei Bibliotecari della Salute) in collaborazione con TDNet Group ha effettuato delle prove di ricerca per testare diverse funzionalità di Discovery Tools (DT). I DT rappresentano l'effetto di una lunga rivoluzione digitale che ha sconvolto l'universo delle biblioteche per ciò che era conosciuto fino a quel momento. Lo scopo dello studio era testare due query di ricerca: “cystic fibrosis”, “osteoarthritis AND “chondrocyte” AND “cell therapy” utilizzando PubMed, Google Scholar, Ebsco EDS, Ex Libris Summon e TDNet Discover. Il gruppo di lavoro ha esaminato i primi venticinque risultati per ciascuna query al fine di determinare la qualità dei risultati in ciascun strumento, utilizzando PubMed come riferimento. L'analisi di ricerca ha incluso una valutazione della qualità delle riviste classificate tramite Scimago SJR, il numero di citazioni per ogni articolo, gli anni di pubblicazione e quanti dei primi 25 risultati erano open access. Le ricerche indicano che i DT sono strumenti potenti quando gestiti in modo coerente e olistico sotto la supervisione di un team. Per sfruttarli al meglio, gli studenti e gli insegnanti devono possedere competenze in materia di alfabetizzazione informatica, quali la capacità di identificare, valutare, organizzare, utilizzare e comunicare le informazioni. -
L’Intelligenza Artificiale e le biblioteche (2024)
OCLC, Online Computer Library Center, ovvero la più grande rete di biblioteche del mondo, nel gennaio 2023, ospita un post dal titolo "The Efficacy of ChatGPT: Is it Time for the Librarians to Go Home?" Molto stimolante da leggere, si conclude con l'affermazione dell'autrice "Per quanto riguarda i bibliotecari, credo che dovremmo restare un altro po' " Ovviamente l'Intelligenza Artificiale cambia la job description del biblio-documentalista biomedico sia che lavori nella sanità pubblica o privata che nelle farmaceutiche. Ancora, l'IA rappresenta un'opportunità e una sfida per il GIDIF-RBM cui pensiamo di far fronte con un percorso che inizierà con l'evento a Bibliostar, marzo 2024, un corso sugli strumenti dell'IA in autunno, una survey per sondare la conoscenza degli strumenti, il monitoraggio della letteratura etc... Il presente articolo costituisce la prima parte del percorso. -
I° Convegno dei Documentalisti operanti nell'Industria Farmaceutica e negli Istituti di Ricerca Biomedica (1983)
Nel 1983 un gruppo di bibliotecari documentalisti operanti in case farmaceutiche, Istituti Zooprofilattici, Istituti di ricerca e Cura, Ospedali e Università organizzano un convegno per affrontare le tematiche legato all'avvento delle banche dati biomediche e ai sistemi di collegamento a distanza e dei primi tentativi di automazione. Vi era la necessità di formare nuovi professionisti esperti nelle metodologie di ricerca dell'informazione biomedica. Nel 1985 si costituisce il GIDIF RBM -
Convegno delle Stelline - Iniziative collaterali - Gidif Rbm
Da alcuni anni - 2017 - il Convegno annuale delle Stelline ha una partnership con il Gidif RBM che, all'interno del Convegno, organizza un evento "Iniziative collaterali" solitamente in seconda giornata -
C'era vita prima di Internet? (2011)
https://www.rib-gidif.org/s/rib/media/322 -
Broaden the Horizons: diversity, partnership and innovation with a human touch. European Association for Health Information and Libraries 2022
"After two years of virtual events, EAHIL 2022 conference will be held in presence in Rotterdam, NL, where you will have the opportunity to share knowledge and innovations, meet (new) health information colleagues and build partnerships and networks. We are going to celebrate the diversity of colleagues, clients and subjects in our field, with the ultimate goal of broadening your horizons." Dopo due anni di eventi virtuali, la conferenza EAHIL 2022 si terrà in presenza a Rotterdam, NL, dove avrete l'opportunità di condividere conoscenze e innovazioni, incontrare (nuovi) colleghi professionisti dell'informazione biomedica e costruire partnership e reti. Celebreremo la diversità di colleghi, clienti e soggetti nel nostro campo, con l'obiettivo finale di ampliare i vostri orizzonti. Anche Gidif Rbm è presente -
Library and communication skills for the sake of scientific heritage and health promotion: new spaces, new opportunities at the Italian National Institute of Health (2022)
Nell'ambito di un progetto per la promozione del patrimonio storico, artistico e culturale dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), vi è l'apertura del Museo che è stato inaugurato nel 2017 con l'intento di preservare la storia del principale istituto italiano di ricerca e di promuovere un comportamento sano tra la popolazione. Un'area del Museo è dedicata alle mostre temporanee ed è ora dedicata alla pandemia COVID-19. L' ISS ha recentemente realizzato un sito web - https://arch.iss.it - che raccoglie immagini relative ad antiche (oltre 16.000 fotografie digitalizzate) su e attuali raccolte di materiale multimediale prodotto a scopo istituzionale nel corso degli anni, a partire dai primi anni '30 del XX secolo. Fa parte del patrimonio dell' ISS anche una collezione di oltre 1000 strumenti scientifici e di circa 100 oggetti (statue, dipinti ecc.) di interesse artistico. Tale archivio multimediale è stato presentato nella conferenza EAHIL 2022 a Rotterdam -
BAL Lazio – Biblioteca Alessandro Liberati del Lazio
L’iniziativa [ BAL Lazio – Biblioteca Alessandro Liberati del Lazio] è promossa dalla Direzione Regionale della Sanità della Regione Lazio, in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio e con il supporto delle Aziende Sanitarie della Regione stessa. -
How the New Web Generations are Changing Library and Information Services (2010)
LA RIVOLUZIONE DEL WEB 2.0 NELLE BIBLIOTECHE E NEI CENTRI DOCUMENTAZIONE (2008) Il gruppo di studio Gidif, Rbm sul Web 2.0, ha partecipato al Convegno EAHIL nella sezione dedicata alla nuove tecnologie con una presentazione orale, proponendo l’analisi di alcuni nuovi trend e la risposta socio-attitudinale dei fruitori al loro utilizzo. Il professionista dell’informazione è testimone dell’evoluzione delle potenzialità dei sistemi quali la posta elettronica, le chat lines e le liste di distribuzione ed è attore della disseminazione efficace dell’informazione attraverso i linguaggi di marcatura e le modalità ipertestuali. I nuovi tools descritti ed analizzati nella presentazione, sono strumenti perfettamente compatibili con la professione di bibliotecario/documentalista, anzi ne esaltano ruolo e professionalità. Presentato a XI EAHIL Congress – New Information Space Innovation and Renovations- Helsinki (Finland), 23-28 June 2008. Journal of European Association of Health Information and Libraries, 2009, 5 (1), 3 Medical Reference Services Quarterly 2010, 29 (2), 132 -
Consumer and Patient Health Information Services Caucus (2001)
The Consumer and Patient Health Information Services Caucus (CAPHIS) connects health sciences librarians and other consumer health information specialists with a forum, educational opportunities, and specific resources for patients, their families, and other consumer health information users. -
Institutional Repositories e riviste Open Access danno più impatto alla ricerca: le nuove metriche di valutazione (2006)
Presentazione alla Conferenza "La pubblicazione scientifica in medicina: tools per l’autore", Perugia, 13 luglio 2006 -
GIDIF-RBM logo
Logo GIDIF-RBM, Gruppo Italiano Documentalisti Industria Farmaceutica Ricerca Biomedica (dal 1985) -
Tante informazioni e nuove sfide. Come covid-19 ha rivoluzionato le biblioteche scientifiche (2021)
[...] a giocare un ruolo chiave fin dall’inizio della pandemia di covid-19 sono stati i bibliotecari e documentalisti scientifici. Il loro ruolo, infatti, va oltre la gestione degli abbonamenti e l’accesso alle risorse educative. Dovrebbero essere curatori di contenuti che mirano a fornire la migliore assistenza possibile ai professionisti sanitari, aiutando a tracciare il percorso verso un’assistenza sanitaria di livello... -
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Biblioteche e bibliotecari in sanità tra Compassionate Computing e fake news. Nuovi scenari al tempo della pandemia (2021)
Le biblioteche sanitarie, in quanto istituzione sociale, sono responsabili della sensibilizzazione alla salute pubblica e della fornitura di informazioni aggiornate agli operatori sanitari e agli utenti. In qualsiasi pandemia, il ruolo di un bibliotecario è quello di ideare strategie di comunicazione efficaci che forniscano al pubblico e alle popolazioni esposte che sono più a rischio informazioni attuabili per garantire la sicurezza dei cittadini. Nell'era dei social media, la disinformazione è diffusa attraverso diversi canali di social media e i bibliotecari devono contrastare questo fenomeno solo condividendo informazioni affidabili. Nella pandemia del coronavirus, la letteratura mostra che due strategie sono più efficaci per i bibliotecari e gli utenti: facilitare il lavoro da casa per il personale di biblioteca e fornire agli utenti le informazioni necessarie per evitare l'infodemia